Riprendono le attività culturali con il concorso di pittura aperto a tutti in programma domenica 19 settembre. Un modo per rilanciare l’idea di comunità dopo il Coronavirus
“Un’impresa!”, Betty Marasi, consigliere comunale, è soddisfatta per come sta procedendo l’organizzazione del concorso di pittura estemporanea. E’ una delle prime iniziative organizzate a Soragna per ridare slancio alla comunità della piccola cittadina della bassa parmense, tappa di un recente Press Tour organizzato da idiemme.
Dopo il successo delle passate edizioni, si è deciso di riproporre questo interessante appuntamento con l’arte, per scoprire come gli occhi di un pittore sanno unire ed interpretare la storia e l’estetica di Soragna.
Si premierà l’aspetto creativo, ma anche la tecnica, la visione e il modo di comunicare un’immagine. Senza dimenticare la motivazione! Per scoprire che cosa ci dobbiamo aspettare domenica 19 settembre, abbiamo rivolto a Betty qualche domanda, seduti ai tavolini della Caffetteria della Corte che in questi giorni festeggia la nuova gestione.
Perché l’istituzione di questo concorso?
Abbiamo voluto dare un segnale di ripartenza recuperando vecchie tradizioni, quelle manifestazioni che la cittadinanza ha sempre sentito sue. Un altro esempio è la festa dei nasi, una festa goliardica nata negli anni Sessanta e che ha reso Soragna il Regno di Nasonia e che ci piacerebbe riprendere in futuro. Per ora puntiamo sul concorso di pittura, un modo per ridare vita al nostro borgo e che valorizza e veicola l’immagine di Soragna.
Quali sono le regole base per i partecipanti?
Il concorso è aperto a tutti, tranne ai componenti della commissione e dei familiari. Possono partecipare senza competere anche i ragazzi del paese, a cui verrà rilasciato un attestato e un piccolo pensiero. Sono consentite tutte le tecniche pittoriche e il tema è Soragna che può essere rappresentato su tela attraverso scorci o interpretazioni di aspetti caratteristici. La quota di partecipazione è 25 euro.
Quali sono le aspettative?
Valorizzare il territorio, farlo conoscere, far sì che aumenti l’afflusso dei visitatori. I quadri, venduti all’asta, permettono di portarsi a casa un ricordo di Soragna. Inoltre, dopo il Covid, rafforzare l’identità del paese e il senso di appartenenza della cittadinanza. Le nostre aspettative sono alte visto il successo dei precedenti appuntamenti. La nostra speranza è che ridiventi un appuntamento fisso.
Appuntamento a Soragna domenica 19 settembre con il concorso di pittura estemporanea che avrà inizio alle ore 9.00 e terminerà alle 16.00. Nell’occasione consigliamo una visita al borgo e tappa in uno dei locali di ristorazione per degustare la cucina tipica della bassa. Noi abbiamo provato Al Voltone, per noi il top.
Roberto Rossi